Andrea Marchesini (Alassio, SV, 5 agosto 1960;
www.alassio.com,
www.alassio.it,
www.alassio.savona.it,
www.alassiovirtuale.com ) ha coltivato la passione musicale in Italia
dal ’74 ai primi anni 80 ascoltando grandi dischi, suonando con musicisti locali, e studiando
intensamente la batteria da autodidatta.
Dopo un breve periodo al
Piccolo Conservatorio Nuova Milano Musica
(1983, con il drummer
Paolo Pellegatti)
si butta nella mischia e nel gennaio dell’84 si trasferisce a
New York.
In 4 intensissimi anni si toglie molte soddisfazioni: studia part time al
Drummer's Collective con
Kenwood Dennard
(Sting, Brand X, Manhattan Transfer, Jaco Pastorius),
Kim Plainfield (Jean Luc Ponty, Tania Maria, Pointer Sisters),
Robbie Gonzalez (Al Di Meola, Dave Valentin),
Frankie Malabe (Word of Mouth Big Band, Bob Mintzer),
Steve Gadd (non c'e bisogno di dire altro...),
suona tutti i generi musicali che gli capitano sul percorso e lavora con dozzine di gruppi in locali
rock (
CBGB's, The Bitter End,
Kenny's Castaways, The Dive, Kamikaze, The World,
con i gruppi
Grey Zone, Quinn & The Eskimos with Even
Steven, Round Trip, Gennaro Tedesco, S’Go), jazz (
Mikell's, Visiones,
Village Gate,
55 Bar, Under Acme, con i gruppi
Microburst,
Chris Joannou Quartet), teatri (
La Mama, Limbo Lounge, Lincoln Center Arena, Inroads,
con
Steven Antonelli e Perkin Barnes),
trasmissioni radio
WKCR-FM) e spettacoli TV.
Viaggia con lo show
Red House di
John Jesurun
(attore protagonista
Steve Buscemi)
in una
tournée europea (Londra e Parigi), incide demos, jingles, dischi, in diversi studi di
registrazione (
Sorcerer, New Breed, Noise NY, Big Apple,
Secret Sound, Lion’s Den, Tom Anthony’s
Music House).
Nutre grandi speranze per il gruppo pop-rock
Robert Secret,
con cui rimane per 2 anni, ma dopo vari infruttuosi tentativi di contratto si dedica al jazz-fusion:
fonda
Minus One e suona in New Jersey, Massachussets, Pennsylvania, NY State.
Nell'88 chiama i componenti del gruppo in studio e conclude un progetto personale:
esce
Back To Europe (Album: Teldeck-Day Eight Music 1989; CD Nowo-New Sound Planet 1990)
con la partecipazione di
Hiram Bullock,
Jonas Hellborg,
Mike Stern,
Gerardo Velez (Spyro Gyra),
e gli splendidi suoni degli amici di sempre.
Problemi discografici e vicende personali varie lo portano a parcheggiare le bacchette
dopo aver tentato la Germania (un EP rock con gli
All Tigers Bite) e ancora New York nel 1990
(concerti latin-fusion con i
Loose Shoes di
Matt Balitsaris e
Billy Martin;
collaborazioni vocali su un CD new age con
Mino Cinelu; un secondo progetto discografico "solo":
una ventina i brani strumentali composti da Andrea).
Sette anni di silenzio musicale si chiudono con la telefonata dei
Groove Machine (maggio ’97),
cover band locale (pop-rock-funk) di ottimo livello: è con loro fino alla fine del 98 in più di 60
tiratissime serate accompagnando tra l'altro i noti comici
Luca e Paolo) suonando seguendo spesso il click delle tastiere sequenzate e contribuendo
come background vocalist principale.
Nel 99 fonda
Ben’s Pizza, quartetto di acid funk & fusion con
Enrico Pinna (guitar),
Gianni Serino (bass) e
Luca Giuffrida (percussion), e collabora con il fenomeno chitarristico genovese
Alessio Menconi (Paolo Conte).
Dal 2000 suona betteria e percussioni nel trio
Latin Over di
Sergio Barletta (basso el.) e
Marco Moro (flauto),
specializzato in musica latin jazz “low volume”, e suona e cura i cori nel versatile ed attivissimo
gruppo di covers
DOC-G del cantante-chitarrista
Mauro Vero. Tra le altre esperienze musicali: concerti
jazz nel 2001-2002 con
Alessandro Collina (piano) e
Simone Monnanni (contrabbasso) in
trio-quartetto-quintetto, alcuni concerti con un proprio "brasilian - combo" chiamato
Porto Alegre (con special guest
Barbara Raimondi),
tante serate in trio "unplugged" con
Quello in Mezzo (Pippo Di Noto).
Andrea ha inoltre collaborato con
Antonio Faraò,
Emanuele Cisi,
Claudio Capurro,
Stefano Calcagno,
Luca Pasqua,
Bob Bonisolo,
Stefano Guazzo,
V. Selvaganesh,
Andrea Pozza, e suonato in session con
Jaco Pastorius,
Riccardo Zegna,
Flavio Boltro,
Dado Moroni, .
Dal 1999 impartisce lezioni private di batteria moderna ad un folto gruppo di allievi
(ha inoltre collaborato con la Schola Musicae Don Bosco di Alassio).
2002: ha ripreso vita il
Rock-Blues Trio
di
Alessio Menconi con concerti nel Nord Italia, e sempre dal 2002 Andrea insegna presso le
scuole
Pàntà Musicà di Imperia,
Ottorino Respighi
di Sanremo, e
Ars Nova di Albenga (SV).
Sempre nel 2002 si concretizzano in un laboratorio personale fatto di latin, bebop, hardbop, e altro
tutte le esperienze batteristico-musicali di Andrea e nasce, con diverse formazioni e repertori,
un progetto ambizioso: l'
Andrea Marchesini's JAZZ POT
2003: Andrea ha completato un tour in India (tre settimane; concerti a
Kolkata, Shillong, Aizawl, e Delhi) con due giganti della musica contemporanea:
Jonas Hellborg e
Shawn Lane.
A livello nazionale diversi concerti in tour nel Nord Italia con il "
Jimi Hendrix Tribute" di
Alessio Menconi
e una interessantissima collaborazione afro-cubana con il sestetto latino
CONGA BRAVA.
2004: Nuovo incredibile tour nel Nord Est dell'India, questa volta come leader
del proprio trio "Dif-Fusion", con
Alessio Menconi e
Pippo Matino. Brani originali in 8 concerti, nuovamente a
Kolkata, Shillong, Aizawl, ma anche a Kohima e Dimapur nel Nagaland e Guwahati nell'Assam, e pubblicazione del CD
"
Concert in Shillong"
Nel periodo più recente
un breve tour in Francia con
Jonas Hellborg e
Neyveli S. Radhakrishna (ethnic carnatic fusion; 2005),
alcuni concerti in Liguria coi musicisti londinesi
Terry Pack e
Phil Hudson (jazzy songs, instrumentals, originals; presentazione CD solo di Terry Pack; 2006).
Nel 2009 e 2010 nasce poi
Black Batik, nuovo quartetto di Andrea (originals fusion & jazz), con concerti in Liguria.
E poi ancora spettacoli locali e diversi ingaggi a lungo termine presso il
Bar Américain - Hotel De Paris, Monaco - Montecarlo,
con
Alessandro Collina Trio e
VicK (musica commerciale),
e dal 2010 al 2013 concerti e tours con
Andrea Celeste (pop & jazz songs, originals,
drummer ufficiale del quartetto; drumming su 2 brani del CD "Something Amazing" 2012),
e con
BassVoice Project
(
Silvia Barba,
Pippo Matino,
Joe La Viola).
Dal 2013 infine Andrea è il drummer ufficiale - fisso di
Zingarò,
piccola orchestra dal sound e arrangiamenti pop - gipsy - jazz.